Sclerosanti e laser vascolare

Quelli che comunemente chiamiamo capillari sono dei vasi sanguigni che per motivi ormonali o costituzionali (familiarità), fumo o vita sedentaria, si possono formare nel derma.

Più correttamente si chiamano teleangectasie e si possono presentare in qualunque parte del corpo, gambe, viso, ecc.
A seconda del calibro possono assumere diversa colorazione: possono presentarsi di colore blu ed avere un calibro maggiore, o rosso se di calibro minore. Prima di cominciare qualsiasi terapia per eliminare questo fastidioso inestetismo bisogna effettuare un eco-color-doppler per studiare il circolo artero-venoso profondo e quindi escludere problematiche circolatorie più importanti.

La terapia per questi capillari può essere quella di utilizzare iniezioni dette sclerosanti che determinano la sclerosi ed il riassorbimento del vaso, oppure  l’utilizzo di laser che determinano la coagulazione del vaso. Il vaso rosso assorbe l’energia luminosa, si surriscalda e si chiude.

Queste due terapie sono l’una coadiuvante dell’altra; infatti la visita medica preliminare serve proprio per stabilire quale sia l’indicazione più corretta da applicare al paziente.
I risultati di tutti i trattamenti che si occupano della “rimozione” di questo inestetismo non sono definitivi perché non si occupano della rimozione delle cause che li determinano, ma sicuramente i risultati hanno un effetto duraturo.

La seduta laser può durare 15 minuti circa e non è particolarmente fastidiosa. Ogni zona trattata necessita di un ritocco a distanza di un mese circa. Le controindicazioni al trattamento laser sono l’esposizione solare (queste terapie sono prettamente autunnali/invernali), l’utilizzo di alcuni antibiotici che fotosensibilizzano la cute e la gravidanza.