Cancellazione dei tatuaggi

Per cancellare il tatuaggio si utilizza un laser specifico chiamato q-switch.

L'ultima generazione di questi laser ha un'emissione luminosa particolare chiamata q-switch picosecondi.

Questo laser frammenta il pigmento del tatuaggio e di conseguenza saranno le nostre cellule, i macrofagi, che fagociteranno i residui del pigmento e lo porteranno via.

Ad ogni seduta il tatuaggio apparirà sempre più sbiadito fino alla completa cancellazione.

I vecchi laser ablativi per cancellare i tatuaggi potevano lasciare delle cicatrici mentre questa nuova generazione di laser determina lo sbiadimento del tatuaggio fino alla completa cancellazione senza lasciare cicatrici residue.

Il trattamento prevede più sedute, mediamente da 6 a 10.

La seduta è un po' dolorosa e di conseguenza è possibile applicare la crema anestetica per attenuare questa sensazione.

Tra una seduta e l'altra è necessario che passi almeno un mese in modo che le cellule abbiamo il tempo sufficiente per fagocitare e portare via il pigmento. Si tratta quindi di un trattamento lento ma che dà ottimi risultati.